Ad oggi è ormai risaputo che il consumo giornaliero di sale non deve superare i 5 grammi, così come raccomandato dall’OMS. Questi 5 grammi comprendono sia il sale da tavola che viene aggiunto alle pietanze in fase di preparazione, sia quello contenuto in alimenti processati come insaccati, salumi, formaggi, prodotti da forno, snack, patatine, ecc.
Quali sono le conseguenze di un eccessivo consumo di sale?
Le ripercussioni sul nostro organismo riguardano principalmente:
– Aumento della pressione arteriosa con conseguenti problematiche dell’apparato cardiovascolare;
– Aumento del rischio di sviluppare osteoporosi;
– Aumento del rischio di sviluppare calcolosi renale;
– Aumento della ritenzione idrica;
– Correlazione con lo sviluppo di alcuni tumori, in particolare quello allo stomaco.
Ma quindi, come limito il consumo di sale?
L’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione fornisce delle linee guida utili a limitare il consumo giornaliero di sale:
– Leggi attentamente l’etichetta nutrizionale per scegliere i prodotti a minore contenuto di sale e cerca i prodotti a basso contenuto di sale, cioè inferiore a 0.3 grammi per 100 g;
– Non portare in tavola sale o salse salate, in modo che non si acquisisca l’abitudine di aggiungere sale sui cibi;
– preferisci spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto per insaporire ed esaltare il sapore dei cibi;
– Riduci il consumo di alimenti trasformati ricchi di sale (snack salati, patatine in sacchetto, alcuni salumi e formaggi, cibi in scatola).
Perchè iodato è meglio!
Lo iodio è un minerale molto importante per il nostro organismo e in particolare per la fisiologica funzionalità tiroidea. L’assunzione giornaliera di iodio consigliata è di 150 microgrammi per gli adulti e aumenta in caso di donne in gravidanza, 175 microgrammi arrivando fino ai 200 microgrammi giornalieri per le donne che allattano. Ma spesso la quantità assunta con gli alimenti non è sufficiente a garantirne l’adeguato apporto giornaliero. Per tale motivo è preferibile utilizzare per la preparazione dei piatti il sale iodato sempre rispettando la quantità di un massimo di 5 grammi al giorno. Questo tipo di sale è facilmente reperibile in tutti i punti vendita di generi alimentari è presenta caratteristiche identiche al normale sale da cucina senza dunque alterare il gusto degli alimenti.
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