menopausa e alimentazione

Menopausa e alimentazione: i consigli dell’esperto

La menopausa è una condizione fisiologica che si verifica nella vita di ogni donna ed è caratterizzata da importanti cambiamenti della funzione ormonale che determinano la scomparsa del ciclo mestruale.

Generalmente le donne in menopausa tendono a prendere facilmente peso con un accumulo di grasso localizzato soprattutto a livello addominale. Tutto ciò si verifica principalmente per due motivi:

  • riduzione del metabolismo basale ovvero delle kcal consumate da un individuo completamente a riposo
  • riduzione degli estrogeni che comporta sia una maggiore tendenza ad ingrassare ma anche un aumentato rischio di malattie cardiovascolari e di osteoporosi

Consigli dietetici:

  • ridurre il consumo di sale, che favorisce l’ipertensione, la ritenzione idrica e la perdita di calcio con le urine
  • consumare frutta e verdura di stagione in modo da aumentare l’apporto di potassio e di ridurre quello di sodio. In questo modo il calcio verrà conservato in maniera migliore a livello dello scheletro
  • consumare latte, yogurt e formaggi, fonte principale di calcio. È preferibile consumare latte scremato e formaggi freschi e a basso contenuto di grassi e sale
  • da non sottovalutare sono anche le fonti secondarie di calcio come frutta secca, verza, broccoli e semi di sesamo
  • ridurre il consumo di dolci e di cibi e condimenti elaborati
  • bere almeno 2 L di acqua al giorno preferendone una tipologia ricca in calcio (> 150 mg/L)
  • limitare il consumo di alcolici ed evitare il fumo di sigaretta.

Non dimentichiamo inoltre che uno stile di vita attivo e con presenza di attività fisica faciliterà il controllo del peso, migliorerà la salute dell’apparato locomotore ed avrà effetti benefici anche a livello dell’umore. Un consiglio è quello di praticare almeno 30 minuti di camminata veloce al giorno.

Per ulteriori informazioni lasciate un commento e non esitate a contattarmi sulla pagina facebook o scrivendo una mail a nutrizionechiara@gmail.com

Fonte: Fondazione Umberto Veronesi

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